La “nuova frontiera” del fotovoltaico: le tegole.
Un’alternativa “intelligente” ai classici
pannelli solari è rappresentata dalle cosiddette “tegole
fotovoltaiche”, particolarmente adatte per edifici di valore
storico o architettonico, nei quali l’impiego dei pannelli
può, a volte, provocare un impatto estetico sgradevole, e
l’ideale nel caso in cui sia previsto di rifare l’intero
tetto, o anche parte di esso.
Oggi, la tecnologia presenta diversi tipi di tegole. Alla base,
comunque, c’è sempre una base in cotto, o altro materiale
idoneo per la copertura, su cui viene, in pratica, inserito un piccolo
pannello fotovoltaico.
Abbiamo, così, le tegole a celle solari, protette da un vetro
che rende possibile anche il calpestio, le tegole a coppi, quelle
trasparenti, ideate per lucernari e punti luci, quelle a struttura
piatta e le tegole termiche, che sono state progettate per la
produzione di acqua calda.
Queste soluzioni oggi sono prodotte, anche in Italia, da numerose
aziende e hanno quindi raggiunto, oltre che un’alta
affidabilità, anche prezzi, per così dire, “di
mercato”.